Una microespressione è un’espressione facciale breve e involontaria che appare sul viso di una persona in base alle emozioni vissute.
Il volto è l’area del corpo più importante sul piano espressivo comunicativo, è il canale attraverso il quale noi esprimiamo emozioni e stati della mente.
Il volto umano è capace di produrre un maggior numero di movimenti mimici, con maggiore variabilità e con la possibilità di modulare la propria espressività rispetto alle altre specie animali.
A differenza delle espressioni facciali regolari e prolungate, è difficile fingere una microespressione.
Ci sono sette microespressioni universali:
Disgusto, rabbia, paura, tristezza, felicità, sorpresa e disprezzo.
Spesso si verificano da 1/15 a 1/25 di secondo.
Il viso è il miglior indicatore delle emozioni di una persona.
Tuttavia, spesso viene trascurato.
Dr. Paul Ekman, la cui ricerca è la premessa dello spettacolo Lie to Me, ha svolto ricerche innovative sulla decodifica del volto umano.
Ha dimostrato che le espressioni facciali sono universali.
In altre parole, le persone italiani o degli Stati Uniti fanno la stessa faccia per la tristezza degli indigeni in Papa Nuova Guinea che non hanno mai visto personaggi televisivi o cinematografici su cui modellarsi.
Ha anche scoperto che anche gli individui congenitamente ciechi, quelli ciechi dalla nascita, fanno le stesse espressioni facciali, anche se non hanno mai visto i volti di altre persone.
Ekman ha designato sette espressioni facciali che sono le più utilizzate e di facile interpretazione.
Imparare a leggerli è incredibilmente utile per comprendere le persone nella nostra vita.
Se vuoi esercitarti a leggere i volti delle persone, è importante conoscere le seguenti espressioni di base.
Ti Consiglio di provare le seguenti facce allo specchio in modo da poter vedere come sono su te stesso.
Scoprirai anche che se esegui l’espressione facciale, inizi anche a sentire l’emozione da solo!
Le emozioni non solo causano espressioni facciali, ma anche espressioni facciali provocano emozioni.
Le 7 microespressioni
1) Sorpresa:
Le sopracciglia sono sollevate e incurvate
La pelle sotto la fronte è allungata
Rughe orizzontali sulla fronte
Le palpebre sono aperte, il bianco dell’occhio è visibile sopra e sotto
La mascella si apre ei denti sono separati ma non c’è tensione o stiramento della bocca
2) Paura:
Le sopracciglia sono sollevate e disegnate insieme, di solito in una linea piatta
Le rughe sulla fronte sono al centro tra le sopracciglia, non trasversalmente
La palpebra superiore è sollevata, ma la palpebra inferiore è tesa e tirata
Gli occhi mostrano il bianco superiore, ma non il bianco inferiore
La bocca è aperta e le labbra sono leggermente tese o allungate e arretrate
3) Disgusto:
La palpebra superiore è sollevata
Il labbro inferiore è sollevato
Il naso è rugoso
Le guance sono sollevate
Le linee sono visibili sotto la palpebra inferiore
Questa è l’espressione che fai quando senti un cattivo odore.
4) Rabbia:
Le sopracciglia si abbassano e si avvicinano
Le linee verticali compaiono tra le sopracciglia
La palpebra inferiore è tesa
Gli occhi sono fissi o sporgenti
Le labbra possono essere premute saldamente insieme, con gli angoli verso il basso o in una forma quadrata come se gridassero
Le narici possono essere dilatate
La mascella inferiore sporge
(Tutte e tre le aree del viso devono essere impegnate per non avere ambiguità)
5) Felicità:
Gli angoli delle labbra sono tirati indietro e in alto
La bocca può o non può essere aperta, i denti esposti
Una ruga va dal naso esterno al labbro esterno
Le guance sono sollevate
La palpebra inferiore può mostrare rughe o essere tesa
Zampe di gallina vicino alla parte esterna degli occhi
* Le espressioni a sinistra sono una finta felicità, in cui i muscoli degli occhi laterali non sono impegnati. Quelle a destra sono la vera felicità. Vedi la differenza?
6) Tristezza:
Gli angoli interni delle sopracciglia vengono tirati verso l’interno e poi verso l’alto
La pelle sotto le sopracciglia è triangolata, con l’angolo interno rivolto verso l’alto
Gli angoli delle labbra sono abbassati
La mascella si alza
Il labbro inferiore fa il broncio
* Questa è la microespressione più difficile da falsificare!
7) Disprezzo / odio:
Un lato della bocca è sollevato
In un primo momento, Ekman pensava che vi fossero 6 gesti universali, corrispondenti a 6 emozioni universali (paura, rabbia, allegria, tristezza, dispiacere e sorpresa); successivamente, però, li ampliò fino a 17.
In seguito, sviluppò il Sistema di Codifica delle Espressioni Facciali (abbreviato in FACS, dall’inglese Facial Action Coding System) per categorizzare tutte le espressioni umane che, in qualche modo, possono essere esibite dal nostro volto.
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Microespressione come leggere un volto
Una microespressione è un’espressione facciale breve e involontaria che appare sul viso di una persona in base alle emozioni vissute.
Il volto è l’area del corpo più importante sul piano espressivo comunicativo, è il canale attraverso il quale noi esprimiamo emozioni e stati della mente.
Il volto umano è capace di produrre un maggior numero di movimenti mimici, con maggiore variabilità e con la possibilità di modulare la propria espressività rispetto alle altre specie animali.
A differenza delle espressioni facciali regolari e prolungate, è difficile fingere una microespressione.
Ci sono sette microespressioni universali:
Disgusto, rabbia, paura, tristezza, felicità, sorpresa e disprezzo.
Spesso si verificano da 1/15 a 1/25 di secondo.
Il viso è il miglior indicatore delle emozioni di una persona.
Tuttavia, spesso viene trascurato.
Dr. Paul Ekman, la cui ricerca è la premessa dello spettacolo Lie to Me, ha svolto ricerche innovative sulla decodifica del volto umano.
Ha dimostrato che le espressioni facciali sono universali.
In altre parole, le persone italiani o degli Stati Uniti fanno la stessa faccia per la tristezza degli indigeni in Papa Nuova Guinea che non hanno mai visto personaggi televisivi o cinematografici su cui modellarsi.
Ha anche scoperto che anche gli individui congenitamente ciechi, quelli ciechi dalla nascita, fanno le stesse espressioni facciali, anche se non hanno mai visto i volti di altre persone.
Ekman ha designato sette espressioni facciali che sono le più utilizzate e di facile interpretazione.
Imparare a leggerli è incredibilmente utile per comprendere le persone nella nostra vita.
Se vuoi esercitarti a leggere i volti delle persone, è importante conoscere le seguenti espressioni di base.
Ti Consiglio di provare le seguenti facce allo specchio in modo da poter vedere come sono su te stesso.
Scoprirai anche che se esegui l’espressione facciale, inizi anche a sentire l’emozione da solo!
Le emozioni non solo causano espressioni facciali, ma anche espressioni facciali provocano emozioni.
Le 7 microespressioni
1) Sorpresa:
2) Paura:
Questa è l’espressione che fai quando senti un cattivo odore.
(Tutte e tre le aree del viso devono essere impegnate per non avere ambiguità)
5) Felicità:
* Le espressioni a sinistra sono una finta felicità, in cui i muscoli degli occhi laterali non sono impegnati. Quelle a destra sono la vera felicità. Vedi la differenza?
6) Tristezza:
* Questa è la microespressione più difficile da falsificare!
In un primo momento, Ekman pensava che vi fossero 6 gesti universali, corrispondenti a 6 emozioni universali (paura, rabbia, allegria, tristezza, dispiacere e sorpresa); successivamente, però, li ampliò fino a 17.
In seguito, sviluppò il Sistema di Codifica delle Espressioni Facciali (abbreviato in FACS, dall’inglese Facial Action Coding System) per categorizzare tutte le espressioni umane che, in qualche modo, possono essere esibite dal nostro volto.
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